Venerdì serata conclusiva con beneficienza, proiezione corti e musica
La messa all’asta di un’opera della mostra “Umanitas” il cui ricavato
sarà devoluto alla fondazione del missionario Biagio Conte. Sarà una
delle iniziative in programma a conclusione della esposizione
dell’artista pugliese Lucia Stefanetti. L’assessore alla Cultura
Salvatore Monte dà appuntamento a venerdì prossimo 25 settembre 2015,
alle ore 20, all’interno della “Casa Scaglione” dove è stata allestita
la mostra “Umanitas” inserita nel programma dell’Estate Saccense 2015.
La manifestazione di chiusura dell’evento artistico prevede la proiezione di due cortometraggi, un momento musicale e la realizzazione di un manifesto umanitario. Saranno proiettati il corto di Anita Lorefice “I papaveri e il grano” sulla vita di Franciscu aceddu aceddu e un corto realizzato dai palermitani Riccardo Cannella e Davide Vigore sull’antica chiesa di San Nicolò trasformata in laboratorio artistico da Lucia Stefanetti. Per stilare, infine, una sorta di manifesto dedicato all’umanità, la pittrice inviterà i visitatori a scrivere un pensiero o a dipingere qualcosa su una tela bianca che sarà appesa per l’occasione.
L’artista ha in esposizione una ventina di opere, che ritraggono “personaggi dalla forte carica umanitaria” come quella di Biagio Conte o personaggi noti di Sciacca, come Filippo Bentivegna e Franciscu aceddi aceddi”. Personaggi che mirano a “suscitare interesse, muovere al dialogo, far vibrare le sopite linee della solidarietà”.

La manifestazione di chiusura dell’evento artistico prevede la proiezione di due cortometraggi, un momento musicale e la realizzazione di un manifesto umanitario. Saranno proiettati il corto di Anita Lorefice “I papaveri e il grano” sulla vita di Franciscu aceddu aceddu e un corto realizzato dai palermitani Riccardo Cannella e Davide Vigore sull’antica chiesa di San Nicolò trasformata in laboratorio artistico da Lucia Stefanetti. Per stilare, infine, una sorta di manifesto dedicato all’umanità, la pittrice inviterà i visitatori a scrivere un pensiero o a dipingere qualcosa su una tela bianca che sarà appesa per l’occasione.
L’artista ha in esposizione una ventina di opere, che ritraggono “personaggi dalla forte carica umanitaria” come quella di Biagio Conte o personaggi noti di Sciacca, come Filippo Bentivegna e Franciscu aceddi aceddi”. Personaggi che mirano a “suscitare interesse, muovere al dialogo, far vibrare le sopite linee della solidarietà”.
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