mercoledì 22 luglio 2015

Il primo Ebook su Sciacca, di Rosalì Parisi

E-book di Rosalì Parisi

Introduzione
Sulla costa del canale di Sicilia tra le foci del fiume Platani e Belice, a 65 metri del livello del mare c’è Sciacca. Città di mare, turistica e termale.
Conserva molte opere di interesse artistico, tra cui monumenti e chiese
ed è famosa per il suo carnevale.
Lo storico Savasta era convinto che il nome di Sciacca si scrivesse con la lettera X, cioè Xacca derivato dal nome saraceno Xech, il cui significato è “Signora”. Altri , invece, ritenevano che Xacca derivasse da Xach che vuol dire “Mercurio”. Lo sviluppo turistico di questo paese si fonda su tre parole chiave:
il mare, le terme, il carnevale.
I tramonti sul mare ti faranno innamorare di questa città incantata, che rimarrà per sempre impressa nel tuo cuore e nella tua mente.

Pagina 3
Rosalì Parisi
Sommario
T'amu pirchì si bedda, Sciacca mia, pi ssa luci chi manna lu to’ mari. Pirchì mi regalasti la puisia,
ccu lu travaghiu di sti marinari”.

(Vincenzo Licata)
“Ti amo perché sei bella Sciaccia mia, per questa luce che manda il tuo mare. Perché mi hai regalato la poesia, con il lavoro di questi marinai”.
(Vincenzo Licata)
Pagina 4
Rosalì Parisi
Il Porto di Sciacca
Pagina 5
I figli del mare
La flotta peschereccia di Sciacca è numericamente molto consistente e varia. Pescare è il mestiere di molti che amano distendersi su quelle acque azzurrine, aspettando la mattina quando chiara
appare la città, illuminata da tenue luci, intimidite dal suo risveglio.
Sommario
Sommario
Rosalì Parisi
che oggi è la prima in assoluto in Italia. Pagina 6
Sciacca rappresenta in Sicilia il secondo porto di peschereccio per la pesca a strascico, ma è il primo porto per il pesce azzurro e per il gambero rosa - bianco.
Vi sono oltre una ventina di industrie ittico-conserviere che si occupano della trasformazione del pesce azzurro in sarde e acciughe.
Più del 10% della flotta peschereccia si dedica alla pesca del pesce azzurro; grosse quantità vengono importate perfino dall’estero per l’industria conserviera
L’attività di Pesca
Fasi del Pescato
Pagina 7
Frammenti di Corallo
Rosalì Parisi
Pagina 8
La leggenda narra che un pescatore ricevette
in dono dalla sua amata una medaglia come pegno d’amore e con la benedizione di scamparsi da
tutti i pericoli che poteva incontrare in mare. Il pescatore teneva la medaglia sempre

con se e un giorno facendo manovra gli cadde in mare. Il ragazzo non esitò a buttarsi subito
per recuperare il prezioso dono, che
non ritrovo più, ma in compenso scoprì il corallo. La caratteristica del corallo di Sciacca che

lo rende unico e raro è il colore che va dal rosa all’arancio.
Sommario
T’amu, pirchì mi basta ssu tramuntu pi farimi ‘n-artista divintari,
pirchì lu to’ passatu è com’un cuntu d’omini illustri e di ricordi cari. ..” (Vincenzo Licata)

“Ti amo, perché mi basta questo tramonto per farmi diventare un artista,
perché il tuo passato è come un racconto di uomini illustri e di ricordi cari...” (Vincenzo Licata)

Rosalì Parisi
Pagina 9
Sommario
Rosalì Parisi
Città murata
Tra le varie opere di interesse artistico, sono ancora presenti a Sciacca, le tre porte che servivano, nei secoli scorsi come accesso alla città; e le mura, costruite durante le guerre puniche, che racchiudevano l’intero paese contro gli attacchi esterni.
Pagina 10
Vicoli, piazze, vie e strade...
parlano della storia di questa città, di Sciacca, attraversata e “calpestata” da Arabi, Normanni, Fenici,
che con i loro passaggi hanno lasciato odori e colori.
Pagina 11
Rosalì Parisi
Lungomare – Zona Stazzone
Pagina 12
Un tuffo nell’arte
L’arte della Ceramica
Passeggiando per le vie della città, si possono curiosare le varie botteghe che, ancora oggi, producono con le stesse tecniche, ceramiche di arredamento, piastrelle e statuette. Ogni angolo della città richiama “l’arte della ceramica” anche per le decorazioni presenti nel centro storico
Scala in ceramica nei pressi del porto
Pagina 13
Sommario
Le Terme
Si narra che Dedalo, in fuga da Creta, si rifugiò a Sciacca e dopo aver scoperto le grotte “vaporose” sul monte Kronio, allestì egli stesso un ingresso ricavando delle sedie dalla
roccia. I Romani, invece, furono i primi a sfruttare le acque e a giovarsi delle loro proprietà. Ma le prime notizie credibili sul loro uso risale al Medioevo quando nel luogo di San
Calogero i religiosi usavano curare gli infermi con le “stufe” termali. Il fenomeno alimentato da un’attività di vulcanismo secondario sotterraneo, fa di Sciacca una stazione termale
di prima grandezza, la cui efficacia terapeutica è oggi provata e riconosciuta. Le strutture termali di Sciacca sono quattro: lo stabilimento Nuove Terme, il complesso Piscine Molinelli,
lo stabilimento delle stufe di S. Calogero e le Antiche Terme.

Coda di volpe – Zona Terme
Pagina 14
Un Paesaggio per Sognare...
Pagina 15
Odori, Sapori, Colori...
Pagina 16
Sommario
Desideri culinari
Pesce alla griglia, pesce al forno, pesce fritto,
marinato, pasta
col pesce. A Sciacca, di certo il pesce

non manca! Gli amanti possono prelibarsene in vari gusti,
modi e sapori. Qual è il miglior posto dove poter mangiare
questa carne pregiata? In una località di mare sicuramente. Qui, allora, sei nel luogo giusto.
Pagina 17
Ricci di mare
I ricci di mare, sono spesso usati come antipasto, a crudo o come condimento nei famosi spaghetti ai ricci di mare. Deliziosi!
Le panelle, sfiziose e croccanti, si mangiano solitamente in mezzo ai panini e fanno
parte della gastronomia “da strada”.
I famosi e tradizionali cannoli sono i dolci siciliani più diffusi e apprezzati: impossibile resistere alla loro bontà! Gustose e tipiche le arancine, a Sciacca
(e in generale in tutta la Sicilia) si trovano ovunque e in ogni momento. Calde e fragranti: irresistibili.

Cannoli Siciliani
Panelle
Arancine
Pagina 18
Prelibatezze
La festa Patronale
L a devozione alla Madonna del Soccorso, Patrona della città di Sciacca è legata alla liberazione della peste nel 1626.
Per ricordare l’evento miracoloso la pesante statua viene portata sulle spalle di oltre
cento marinai a piedi nudi.
La manifestazione religiosa è fra le più belle e suggestive, per l’intensità della fede con la quale i saccensi partecipano e per l’entusiasmo che accompagna il passaggio della Statua della Madonna. I festeggiamenti avvengono in due periodi dell’anno: il 2 Febbraio e il 15 Agosto

Pagina 19
Sommario
Sommario
Il Carnevale nel sangue!
Colori, risate, balli e musiche: i volti in maschera di coloro che questo Carnevale lo possiedono nel sangue sono la poesia di un intero paese in festa.
La storia del carnevale vanta 111 edizioni ed è caratterizzato dal massimo

coinvolgimento della gente, gli inni, le recite, le coreografie, gli spettacolari movimenti dei pupi in cartapesta e la sfilata nel centro storico. Il Carnevale di Sciacca è definito il più antico della Sicilia e il più allegro d’Italia. L’atteggiamento festaiolo, il carattere gioviale, in quel clima di festa e allegria fa parte dei saccensi.
Pagina 20
Carnevale
Carnevale
La festa comincia il Giovedì Grasso con la consegna simbolica delle chiavi della città al re del Carnevale “Peppe Nappa”, maschera tradizionale la quale apre le sfilate il sabato.
La notte del venerdì è dedicata al montaggio dei carri: la gente presa dalla curiosità segue i lavori di assemblaggio e si confonde tra il via vai di mezzi e personale.
Ma, i carri cui fanno seguito i relativi gruppi mascherati, vengono ideati, progettati e realizzati nei mesi antecedenti la festa, coinvolgendo, sin dai primi preparativi, parecchia gente del posto.

Pagina 21
Festa! Che bella festa che c’è stasera!!!
(Inno Carro di Fascia A, 2001, “Ma che bella libertà”)
“Festa! Chi bedda festa stasira chi c’è!!!”
(Inno Carro di Fascia A, 2001, “Ma che bella libertà”)
Pagina 22
La manifestazione si conclude
con il rogo del “Peppe Nappa”, che avviene nelle prime ore del mattino al centro
della piazza principale (A. Scandaliato).
Le ceneri vengono trascinate dal vento verso il mare, mentre la folla consuma le ultime ore di festa. L’unica cosa che resta è uno scheletro privo di cartapesta, e la tristezza e la stanchezza prevalgono all’allegria nel cuore di tutti i Saccensi.

Pagina 23
Sommario
Mare, Mare, Mare...
Il clima è dolce, salubre, gradevole. Il mare è cristallino, limpido, azzurro.
Le giornate tipiche sono caratterizzate da un vento caldo, che accarezzandoti i capelli porterà alle narici l’odore della brezza marina lasciando dolci sensazioni nella mente. I piedi nudi sulla sabbia fresca di notte ... il sole caldo al mattino,
così tanto da poterti rasserenare l’animo e ancora i piedi che scottano sulla sabbia quando arrivi al mare e non vedi l’ora di tuffarti.
E poi la voglia di cantare a squarciagola e di gridare ...
e le goccioline che scivolano e si rincorrono
nel tuo corpo mentre esci dall’acqua e corri a sdraiarti cercando il sole
che cocente tenterà di soffocarle.

Pagina 24
E dopo un’intensa giornata al mare, di notte la musica comincia a rimbombare nelle orecchie, e insieme alla folla, ballare, ballare ballare...dove? In spiaggia naturalmente. Lunghe notti d’estate illuminate da una luna piena o calante, bianca o dalle sfumature oro che veglia sui tetti che conosco fin da piccola. Una serata può esser resa magica accendendo un falò in compagnia degli amici più cari: il legno brucia
e sprigiona in noi sensazioni particolari e profonde.
Il profumo, l’atmosfera, la brezza e il rumore del mare. A Sciacca puoi rilassarti, trascorrere piacevoli momenti

ma puoi anche divertirti!
Pagina 25
Leonardo Dimino, Claudia Spinelli
eil club fotografico l’altrasciacca foto di cui gli autori:
Ambra Favetta
Francesco Gallo

Alessandro Russo Cinzia Santangelo Teresa Santangelo Accursio Scaduto Stefano Siracusa
Conclusioni
Questo e-book è stato ideato e realizzato da Rosalì Parisi Se volete scriverle, potete farlo su rosaly85@gmail.com
Si ringrazia la collaborazione, tramite la fornitura di alcune foto, di:
Pagina 26
Comune di Sciacca Assessorato alla Promozione della Città.
Ufficio turistico
0925/20478 Front Office 0925/20612 Uffici Amministrativi 0925/20616 Segreteria Assessorato al turismo.


Fine
Pagina 27


sabato 18 luglio 2015

QUINTA edizione della "Serata Tipica Siciliana" estate 2015

QUINTA edizione della "Serata Tipica Siciliana" estate 2015.
Momenti di grande attrazione verranno offerti, per poter ammirare le bellezze della nostra Sicilia attraverso "l'enogastronomia, la cultura, i balli, canti e momenti di spettacolo".
Il tutto miscelati all'interno del museo-giardino Castello Incantato di Filippo Bentivegna sito in Sciacca - c.da Sovareto.

Il Programma prevede le seguenti attività:
- Visita museale al "Castello Incantato" di Filippo Bentivegna
- Cena tipica siciliana tra gli ulivi.
- Spettacolo Folkloristico e Musica dal vivo sotto gli ulivi, con strumenti tipici.

 


La programmazione prevede diverse date:

TUTTI I MARTEDI
04 - 11 - 18 - 25 AGOSTO
01 SETTEMBRE

Per info e prenotazioni potete contattare i numeri:

339. 2340174 GIUSEPPE
347. 7644023 SIMONETTA


Castello Incantato - Sciacca
Via Bentivegna, 92019 Sciacca

mercoledì 15 luglio 2015

Estate Saccense, iniziata la prevendita per il concerto al Samonà dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo

orchestra teatro massimo palermo“Dopo il successo dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, il Comune di Sciacca è al lavoro per un altro appuntamento musicale prestigioso e di grande rilievo culturale. Sempre all’interno del nostro Teatro Popolare ‘Samonà’, ospiteremo l’orchestra del Teatro Massimo di Palermo. L’appuntamento è per giovedì  23 luglio, alle ore 21. Invitiamo tutti gli appassionati, gli amanti della musica, di Sciacca e dell’hinterland, a cogliere l’occasione e a gremire ancora una volta il teatro”. E’ quanto dicono il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore allo Spettacolo Salvatore Monte nel rendere noto che è iniziata la prevendita dei biglietti per un evento organizzato dal Comune di Sciacca e inserito nel programma dell’Estate Saccense. Anche in questo caso prezzo popolare. Il biglietto è di 7 euro. La biglietteria è attiva presso l’ufficio turistico del Comune di Sciacca, in Corso Vittorio Emanuele.
L’orchestra del Teatro Massimo di Palermo presenterà “La Tempesta”. Direttore e violino solista sarà Simone Bernardini. In programma Michael Nyman (Prospero’s Books Suite) e Antonio Vivaldi (Le quattro stagioni).

Mostra permanente dedicata a Menelao Sete al complesso monumentale di Sant’Anna

Una mostra permanente a Sciacca con i quadri di Menelao Sete, conosciuto come il Picasso del Brasile. È quanto comunica l’assessore alla Cultura Salvatore Monte.
menelao sete quadro“Riusciamo finalmente nel nostro intento – dice Salvatore Monte –: rendere il giusto omaggio a un grande e generoso artista che ha fatto dono di pregevoli opere alla città, nell’estate del 2003, nell’ambito del gemellaggio con Salvador De Bahia. I suoi dipinti, custoditi finora all’interno del Palazzo Municipale, saranno trasferiti al Complesso monumentale Sant’Anna di piazza Lazzarini. In questo nuovo sito, che diventerà luogo di cultura e di incontro, i quadri di Menelao troveranno definitiva dimora. Ha trovato positivo sblocco un lungo iter amministrativo che ha visto impegnato il nostro ufficio legale, che ringrazio. Il trasferimento dei quadri avverrà a giorni. Pensiamo di inaugurare lo spazio espositivo dedicato a Menelao Sete ad agosto. Una apertura che vedrà la necessaria collaborazione degli amici Turi Dimino e Stefano Siracusa e dei ragazzi dell’Altra Sciacca che in questi anni hanno spronato le Amministrazioni a dare risalto alle opere del Picasso del Brasile”.