
La manifestazione è organizzata in occasione della festa di San
Giuseppe con l’allestimento di un grande altare nei locali della ex
chiesa di Santa Margherita di piazza Carmine, con l’immagine del santo
avvolta, da fiori, piantine di frumento e varie pietanze tipiche, con
pane benedetto di varie forme.
La “Tavolata di San Giuseppe” verrà inaugurata domani mattina,
venerdì 18 marzo alle ore 10,30, alla presenza delle autorità cittadine e
resterà aperta alle scolaresche e ai visitatori fino alle 19; sabato 19
marzo, sarà aperta dalle ore 9 fino alle 13, con a mezzogiorno il
“Pranzo dei santi” con la degustazione dei piatti presentati.
Ospite l’associazione “Crescere insieme”.
Coinvolti, nell’iniziativa, tanti studenti dell’istituto “Amato
Vetrano”, con ragazzi provenienti anche da altre nazioni, che per
l’occasione hanno voluto realizzare l’opuscolo “Le ricette dal mondo” .
Un lavoro multiculturale, per “condividere i saperi e le tradizioni
culinarie del proprio paese d’origine” e dare così forma – si legge
nell’introduzione – “a momenti di condivisione e promozione della
cultura dell’incontro intesa come l’unica capace di costruire un mondo
giusto e fraterno”.
“È opportuno – dice l’assessore Salvatore Monte – che le nostre
tradizioni rimangano ben salde nella nostra memoria. L’altare di San
Giuseppe rappresenta un tassello della nostra storia. Un sincero
ringraziamento all’istituto alberghiero Amato Vetrano, al suo dirigente,
ai professori e agli alunni, che con impegno e passione donano alla
nostra città momenti di sviluppo culturale e mantenimento delle nostre
tradizioni”.
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