E-book di Rosalì Parisi
Introduzione
Sulla costa del canale di Sicilia tra le foci del fiume Platani e Belice, a 65 metri del
livello del mare c’è Sciacca. Città di mare, turistica e termale.
Conserva molte opere di interesse artistico, tra cui monumenti e chiese
ed è famosa per il suo carnevale.
Lo storico Savasta era convinto che il nome di Sciacca si scrivesse con la lettera X, cioè Xacca derivato dal nome saraceno Xech, il cui significato è “Signora”. Altri , invece, ritenevano che Xacca derivasse da Xach che vuol dire “Mercurio”. Lo sviluppo turistico di questo paese si fonda su tre parole chiave:
il mare, le terme, il carnevale.
I tramonti sul mare ti faranno innamorare di questa città incantata, che rimarrà per sempre impressa nel tuo cuore e nella tua mente.
Conserva molte opere di interesse artistico, tra cui monumenti e chiese
ed è famosa per il suo carnevale.
Lo storico Savasta era convinto che il nome di Sciacca si scrivesse con la lettera X, cioè Xacca derivato dal nome saraceno Xech, il cui significato è “Signora”. Altri , invece, ritenevano che Xacca derivasse da Xach che vuol dire “Mercurio”. Lo sviluppo turistico di questo paese si fonda su tre parole chiave:
il mare, le terme, il carnevale.
I tramonti sul mare ti faranno innamorare di questa città incantata, che rimarrà per sempre impressa nel tuo cuore e nella tua mente.
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Rosalì Parisi
Sommario
T'amu pirchì si bedda, Sciacca mia,
pi ssa luci chi manna lu to’ mari.
Pirchì mi regalasti la puisia,
ccu lu travaghiu di sti marinari”.
ccu lu travaghiu di sti marinari”.
(Vincenzo Licata)
“Ti amo perché sei bella Sciaccia mia,
per questa luce che manda il tuo mare.
Perché mi hai regalato la poesia,
con il lavoro di questi marinai”.
(Vincenzo Licata)
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Rosalì Parisi
Il Porto di Sciacca
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I figli del mare
La flotta peschereccia di Sciacca è
numericamente molto consistente e varia.
Pescare è il mestiere di molti che amano
distendersi su quelle acque azzurrine,
aspettando la mattina quando chiara
appare la città, illuminata da tenue luci,
intimidite dal suo risveglio.
Sommario
Sommario
Rosalì Parisi
che oggi è la prima in assoluto in Italia. Pagina 6
Sciacca rappresenta in Sicilia il secondo porto di peschereccio per la pesca a strascico,
ma è il primo porto per il pesce azzurro e per il gambero rosa - bianco.
Vi sono oltre una ventina di industrie ittico-conserviere che si occupano della
trasformazione del pesce azzurro in sarde e acciughe.
Più del 10% della flotta peschereccia si dedica alla pesca del pesce azzurro; grosse
quantità vengono importate perfino dall’estero per l’industria conserviera
L’attività di Pesca
Fasi del Pescato
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Frammenti di Corallo
Rosalì Parisi
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La leggenda narra che un pescatore ricevette
in dono dalla sua amata una medaglia come pegno d’amore e con la benedizione di scamparsi da
tutti i pericoli che poteva incontrare in mare. Il pescatore teneva la medaglia sempre
in dono dalla sua amata una medaglia come pegno d’amore e con la benedizione di scamparsi da
tutti i pericoli che poteva incontrare in mare. Il pescatore teneva la medaglia sempre
con se e un giorno facendo manovra gli cadde in mare.
Il ragazzo non esitò a buttarsi subito
per recuperare il prezioso dono, che
non ritrovo più, ma in compenso scoprì il corallo. La caratteristica del corallo di Sciacca che
per recuperare il prezioso dono, che
non ritrovo più, ma in compenso scoprì il corallo. La caratteristica del corallo di Sciacca che
lo rende unico e raro è il colore
che va dal rosa all’arancio.
Sommario
“T’amu, pirchì mi basta ssu tramuntu
pi farimi ‘n-artista divintari,
pirchì lu to’ passatu è com’un cuntu d’omini illustri e di ricordi cari. ..” (Vincenzo Licata)
pirchì lu to’ passatu è com’un cuntu d’omini illustri e di ricordi cari. ..” (Vincenzo Licata)
“Ti amo, perché mi basta questo tramonto
per farmi diventare un artista,
perché il tuo passato è come un racconto di uomini illustri e di ricordi cari...” (Vincenzo Licata)
perché il tuo passato è come un racconto di uomini illustri e di ricordi cari...” (Vincenzo Licata)
Rosalì Parisi
Pagina 9
Sommario
Rosalì Parisi
Città murata
Tra le varie opere di interesse artistico,
sono ancora presenti a Sciacca, le tre porte
che servivano, nei secoli scorsi come accesso
alla città; e le mura, costruite durante le guerre
puniche, che racchiudevano l’intero paese
contro gli attacchi esterni.
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Vicoli, piazze, vie e strade...
parlano della storia di questa città,
di Sciacca, attraversata e “calpestata”
da Arabi, Normanni, Fenici,
che con i loro passaggi
hanno lasciato odori e colori.
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Rosalì Parisi
Lungomare – Zona Stazzone
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Un tuffo nell’arte
L’arte della Ceramica
Passeggiando per le vie della città, si possono
curiosare le varie botteghe che, ancora oggi,
producono con le stesse tecniche, ceramiche
di arredamento, piastrelle e statuette. Ogni
angolo della città richiama “l’arte della ceramica”
anche per le decorazioni presenti nel centro
storico
Scala in ceramica nei pressi del porto
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Sommario
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Le Terme
Si narra che Dedalo, in fuga da Creta, si rifugiò a Sciacca e
dopo aver scoperto le grotte “vaporose” sul monte Kronio,
allestì egli stesso un ingresso ricavando delle sedie dalla
roccia. I Romani, invece, furono i primi a sfruttare le acque e a
giovarsi delle loro proprietà. Ma le prime notizie credibili
sul loro uso risale al Medioevo quando nel luogo di San
Calogero i religiosi usavano curare gli infermi con le “stufe”
termali. Il fenomeno alimentato da un’attività di vulcanismo
secondario sotterraneo, fa di Sciacca una stazione termale
di prima grandezza, la cui efficacia terapeutica è oggi
provata e riconosciuta. Le strutture termali di Sciacca sono quattro:
lo stabilimento Nuove Terme, il complesso Piscine Molinelli,
lo stabilimento delle stufe di S. Calogero e le Antiche Terme.
lo stabilimento delle stufe di S. Calogero e le Antiche Terme.
Coda di volpe – Zona Terme
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Un Paesaggio per Sognare...
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Odori, Sapori, Colori...
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Sommario
Desideri culinari
Pesce alla griglia,
pesce al forno,
pesce fritto,
marinato, pasta
col pesce. A Sciacca, di certo il pesce
col pesce. A Sciacca, di certo il pesce
non manca! Gli amanti
possono prelibarsene
in vari gusti,
modi e sapori.
Qual è il miglior posto
dove poter mangiare
questa carne pregiata?
In una località di mare
sicuramente. Qui, allora,
sei nel luogo giusto.
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Ricci di mare
I ricci di mare, sono spesso usati come antipasto,
a crudo o come condimento nei famosi
spaghetti ai ricci di mare. Deliziosi!
Le panelle, sfiziose e croccanti, si mangiano solitamente in mezzo ai panini e fanno
parte della gastronomia “da strada”.
I famosi e tradizionali cannoli sono i dolci siciliani più diffusi e apprezzati: impossibile resistere alla loro bontà! Gustose e tipiche le arancine, a Sciacca
(e in generale in tutta la Sicilia) si trovano ovunque e in ogni momento. Calde e fragranti: irresistibili.
Le panelle, sfiziose e croccanti, si mangiano solitamente in mezzo ai panini e fanno
parte della gastronomia “da strada”.
I famosi e tradizionali cannoli sono i dolci siciliani più diffusi e apprezzati: impossibile resistere alla loro bontà! Gustose e tipiche le arancine, a Sciacca
(e in generale in tutta la Sicilia) si trovano ovunque e in ogni momento. Calde e fragranti: irresistibili.
Cannoli Siciliani
Panelle
Arancine
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Prelibatezze
La festa Patronale
L a devozione alla Madonna del Soccorso,
Patrona della città di Sciacca è legata alla
liberazione della peste nel 1626.
Per ricordare l’evento miracoloso la pesante statua
viene portata sulle spalle di oltre
cento marinai a piedi nudi.
La manifestazione religiosa è fra le più belle e suggestive, per l’intensità della fede con la quale i saccensi partecipano e per l’entusiasmo che accompagna il passaggio della Statua della Madonna. I festeggiamenti avvengono in due periodi dell’anno: il 2 Febbraio e il 15 Agosto
cento marinai a piedi nudi.
La manifestazione religiosa è fra le più belle e suggestive, per l’intensità della fede con la quale i saccensi partecipano e per l’entusiasmo che accompagna il passaggio della Statua della Madonna. I festeggiamenti avvengono in due periodi dell’anno: il 2 Febbraio e il 15 Agosto
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Sommario
Sommario
Il Carnevale nel sangue!
Colori, risate, balli e musiche: i volti in
maschera di coloro che questo Carnevale
lo possiedono nel sangue sono la poesia di un
intero paese in festa.
La storia del carnevale vanta 111 edizioni ed è caratterizzato dal massimo
La storia del carnevale vanta 111 edizioni ed è caratterizzato dal massimo
coinvolgimento della gente, gli inni, le recite,
le coreografie, gli spettacolari movimenti dei
pupi in cartapesta e la sfilata nel centro
storico. Il Carnevale di Sciacca è definito il
più antico della Sicilia e il più allegro d’Italia.
L’atteggiamento festaiolo, il carattere gioviale,
in quel clima di festa e allegria fa parte dei
saccensi.
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Carnevale
Carnevale
La festa comincia il Giovedì Grasso con la consegna
simbolica delle chiavi della città al re del Carnevale
“Peppe Nappa”, maschera tradizionale la quale apre
le sfilate il sabato.
La notte del venerdì è dedicata al montaggio dei carri: la
gente presa dalla curiosità segue i lavori di assemblaggio e
si confonde tra il via vai di mezzi e personale.
Ma, i carri cui fanno seguito i relativi gruppi mascherati, vengono ideati, progettati e realizzati nei mesi antecedenti la festa, coinvolgendo, sin dai primi preparativi, parecchia gente del posto.
Ma, i carri cui fanno seguito i relativi gruppi mascherati, vengono ideati, progettati e realizzati nei mesi antecedenti la festa, coinvolgendo, sin dai primi preparativi, parecchia gente del posto.
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Festa!
Che bella festa
che c’è stasera!!!
(Inno Carro di Fascia A, 2001,
“Ma che bella libertà”)
“Festa!
Chi bedda festa
stasira chi c’è!!!”
(Inno Carro di Fascia A, 2001,
“Ma che bella libertà”)
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La manifestazione si conclude
con il rogo del “Peppe Nappa”, che avviene nelle prime ore del mattino al centro
della piazza principale (A. Scandaliato).
Le ceneri vengono trascinate dal vento verso il mare, mentre la folla consuma le ultime ore di festa. L’unica cosa che resta è uno scheletro privo di cartapesta, e la tristezza e la stanchezza prevalgono all’allegria nel cuore di tutti i Saccensi.
con il rogo del “Peppe Nappa”, che avviene nelle prime ore del mattino al centro
della piazza principale (A. Scandaliato).
Le ceneri vengono trascinate dal vento verso il mare, mentre la folla consuma le ultime ore di festa. L’unica cosa che resta è uno scheletro privo di cartapesta, e la tristezza e la stanchezza prevalgono all’allegria nel cuore di tutti i Saccensi.
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Sommario
Mare, Mare, Mare...
Il clima è dolce, salubre, gradevole. Il mare è cristallino, limpido, azzurro.
Le giornate tipiche sono caratterizzate da un vento caldo, che accarezzandoti i capelli porterà alle narici l’odore della brezza marina lasciando dolci sensazioni nella mente. I piedi nudi sulla sabbia fresca di notte ... il sole caldo al mattino,
così tanto da poterti rasserenare l’animo e ancora i piedi che scottano sulla sabbia quando arrivi al mare e non vedi l’ora di tuffarti.
E poi la voglia di cantare a squarciagola e di gridare ...
e le goccioline che scivolano e si rincorrono
nel tuo corpo mentre esci dall’acqua e corri a sdraiarti cercando il sole
che cocente tenterà di soffocarle.
Le giornate tipiche sono caratterizzate da un vento caldo, che accarezzandoti i capelli porterà alle narici l’odore della brezza marina lasciando dolci sensazioni nella mente. I piedi nudi sulla sabbia fresca di notte ... il sole caldo al mattino,
così tanto da poterti rasserenare l’animo e ancora i piedi che scottano sulla sabbia quando arrivi al mare e non vedi l’ora di tuffarti.
E poi la voglia di cantare a squarciagola e di gridare ...
e le goccioline che scivolano e si rincorrono
nel tuo corpo mentre esci dall’acqua e corri a sdraiarti cercando il sole
che cocente tenterà di soffocarle.
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E dopo un’intensa giornata
al mare, di notte la musica
comincia a rimbombare nelle
orecchie, e insieme alla folla,
ballare, ballare ballare...dove?
In spiaggia naturalmente.
Lunghe notti d’estate
illuminate da una luna piena o
calante, bianca o dalle
sfumature oro che veglia sui
tetti che conosco fin da
piccola. Una serata può
esser resa magica
accendendo un falò in
compagnia degli amici più
cari: il legno brucia
e sprigiona in noi sensazioni particolari e profonde.
Il profumo, l’atmosfera, la brezza e il rumore del mare. A Sciacca puoi rilassarti, trascorrere piacevoli momenti
e sprigiona in noi sensazioni particolari e profonde.
Il profumo, l’atmosfera, la brezza e il rumore del mare. A Sciacca puoi rilassarti, trascorrere piacevoli momenti
ma puoi anche divertirti!
Pagina 25
Leonardo Dimino,
Claudia Spinelli
eil club fotografico l’altrasciacca foto
di cui gli autori:
Ambra Favetta
Francesco Gallo
Ambra Favetta
Francesco Gallo
Alessandro Russo
Cinzia Santangelo
Teresa Santangelo
Accursio Scaduto
Stefano Siracusa
Conclusioni
Questo e-book è stato ideato e realizzato da Rosalì Parisi
Se volete scriverle, potete farlo su rosaly85@gmail.com
Si ringrazia la collaborazione, tramite la fornitura di alcune foto, di:
Pagina 26
Comune di Sciacca
Assessorato alla Promozione della Città.
Ufficio turistico
0925/20478 Front Office 0925/20612 Uffici Amministrativi 0925/20616 Segreteria Assessorato al turismo.
0925/20478 Front Office 0925/20612 Uffici Amministrativi 0925/20616 Segreteria Assessorato al turismo.
Fine
Pagina 27